Ortopedico Specialista .

La schiena o meglio la colonna vertebrale (o rachide) è molto spesso sede di patologie che colpiscono sia i più giovani che gli adulti e anziani.

Lavoro sedentario, scarsa attività fisica e sovrappeso sono di frequente fattori che favoriscono lo sviluppo di queste patologie.

Il sintomo cardine è il dolore, più spesso localizzato a livello lombare o cervicale: si parla quindi di lombalgia e di cervicalgia; ad esso si associa invariabilmente la rigidità, ed il paziente ha difficoltà ad eseguire le più banali attività quotidiane.

Una delle cause più frequenti è la discopatia (ernie e/o protrusioni del disco intervertebrale), che può talvolta provocare disturbi ai nervi che dalla colonna escono per dirigersi agli arti superiori e inferiori: il paziente è affetto in questi casi rispettivamente da cervicobrachialgia a livello cervicale e da lombosciatalgia (la temuta “sciatica”) o da lombocruralgia a livello lombare.

Nelle persone adulte ed anziane le discopatie evolvono nel tempo in spondiloartrosi vera e propria, che rende purtroppo il dolore e la rigidità pressochè cronici.

Le vertebre della nostra colonna possono anche essere colpite da fratture: esse sono più spesso caratteristiche delle persone anziane affette da osteoporosi, provocano intenso dolore e disabilità e necessitano di un trattamento tempestivo.

Nella grande maggioranza dei casi è possibile trattare queste condizioni così invalidanti senza ricorrere alla chirurgia: terapie mediche (farmaci) e fisiche (fisiokinesiterapia) sono spesso efficaci sia sui sintomi che sulle loro cause.

Fondamentale in questi casi è una corretta diagnosi, che passa attraverso la visita clinica ortopedica e l’esecuzione di semplici esami (radiografie e/o Risonanza Magnetica, RM); grazie a tale diagnosi sarà possibile avviare il paziente verso le cure più adatte al suo caso.